Borgo San Dalmazzo
Ai piedi delle Alpi
Quando ancora Cuneo non esisteva, al tempo dei Romani, qui sorgeva un centro molto importante per il controllo del territorio: Pedona. Nato alla confluenza di tre importanti vallate (Vermenagna, Gesso e Stura), l’insediamento fiorì grazie al traffico commerciale con la Gallia. A partire dal III secolo d.C. il cristianesimo si diffuse grazie alla predicazione di San Dalmazzo, secondo la tradizione martirizzato insieme ai compagni il 5 dicembre 254 e qui sepolto. La devozione verso Dalmazzo portò alla costruzione di più edifici, tra cui la chiesa con la cripta romanica. Il Museo dell’Abbazia, allestito alle spalle della chiesa parrocchiale, racconta questo importante capitolo della storia antica del territorio. Una passeggiata attraverso il centro storico condurrà invece verso la stazione ferroviaria, protagonista della storia recente. Il toccante Memoriale della Deportazione e lo spazio Memo 43 45, raccontano le vicende delle oltre 300 persone detenute nel campo di concentramento di Borgo San Dalmazzo, poi deportate ad Auschwitz.